Nel 75° anniversario
del rastrellamento del Ghetto ebraico di Roma, avvenuto il 16 ottobre 1943, Rai
Cultura propone la commedia teatrale “Ladro di razza” in onda sabato
13 ottobre alle 21.15 su Rai5. L’azione, dal taglio neorealista, e’ ambientata
nella Roma del 1943 e vede incrociarsi la vita di due amici d’infanzia: Tito,
ladro di modesto livello, uscito da poco dal carcere Regina Coeli ed in fuga
dall’usuraio detto “Atto di dolore” ed Oreste, operaio della fornace,
povero ed onesto. Quasi per caso Tito conosce Rachele, zitella ebrea che vive
da sola in un appartamento di sua proprieta’ nel ghetto e che subito si innamora
di lui. L’uomo, pero’, e’ solo intenzionato a derubarla con la complicita’ poco
convinta di Oreste. Ma il 16 ottobre 1943, alla vigilia del furto, i nazisti
iniziano il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma: a quel punto Tito,
da sempre opportunista e arido, compie uno scatto d’orgoglio e coerenza e
rimane nell’appartamento con Rachele, per la quale prova sentimenti sinceri,
preparandosi ad affrontare con lei la deportazione, riscattando così la sua
fino ad allora inutile esistenza. Con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni e
Blas Roca Rey, tratto da un testo di Gianni Clementi e con la regia di Marco Mattolini.