È uno stato di stress e di paura intensa originati dall’idea del dentista o di qualsiasi trattamento odontoiatrico. Parliamo dell’odontofobia, una patologia che colpisce circa il 20% della popolazione mondiale senza distinzioni di età. Si tratta di un disturbo serio, spesso sottovalutato, che impedisce al paziente di intrattenere rapporti con la figura dell’odontoiatra, evitando così semplici visite di controllo o addirittura interventi chirurgici.
Fortunatamente negli ultimi anni, per far fronte all’angoscia e al timore generati dal dentista, è stata sviluppata una nuova forma di anestesia: la sedazione cosciente. Un’innovativa tecnica che consente al paziente di essere sedato e al contempo mantenere uno stato di coscienza, senza però sentire alcun dolore, fastidio o timore. Per approfondire questo trattamento innovativo, abbiamo intervistato il Dott. Alberto Anav, Odontoiatra, esperto in Implantologia e Protesi Dentaria dell’Ospedale Israelitico
Dottore, che cos’è la sedazione cosciente?
Si tratta di una tecnica molto semplice che consiste nel ridurre l’ansia del paziente facendogli respirare una miscela di gas. In particolare parliamo del protossido d’azoto, conosciuto una volta come gas esilarante, che somministrato in una percentuale massima del 60% comporta uno stato di lieve ebbrezza da parte del paziente, ma che al contempo rimane completamente cosciente e collaborativo con il dentista.
Come funziona questa miscela di gas?
Durante la somministrazione del protossido d’azoto, che viene inspirato attraverso una mascherina nasale, si genera nel paziente uno stato leggerissimo di ebbrezza, che porta ad una riduzione notevole dell’ansia del paziente, ma anche una notevole riduzione delle sensazioni fastidiose. Il paziente, infatti, percepisce sensazioni che precedentemente gli davano fastidio come lontane. Quindi, il paziente vive la terapia come qualcosa di estremamente leggero. Noi sappiamo perfettamente che quando qualcuno è ansioso, preoccupato e teso, basta una piccola sollecitazione e quella fa trasaltare. Quando invece siamo rilassati, anche un contatto forte non ci fa effetto. La stessa cosa vale per la sedazione cosciente e l’odontoiatria.
Come interviene il dentista?
Il paziente, una volta seduto in poltrona e manifestata l’intenzione di iniziare la terapia, indossa una mascherina nasale personalizzata. Il paziente addirittura può scegliere quale “gusto” utilizzare. Iniziata la respirazione del farmaco, questo farà subito effetto.
Quali sono i vantaggi di questa nuova forma di anestesia?
Questa sostanza, al termine della somministrazione, è assolutamente espulsa dall’organismo in meno di un minuto e mezzo. Perciò, il paziente conclusa la terapia sarà in grado di guidare l’auto oppure fare qualunque altra cosa senza nessun tipo di problema.
Grazie all’esperienza maturata e all’innovazione tecnologica possiamo garantire ai nostri pazienti una cura ottimale, senza dolore e soprattutto senza ansie.