A
“Passaggio a Nord Ovest”, in onda sabato 30 giugno alle 15.30 su
Rai1, si scoprirà con Alberto Angela l’affascinante storia di Masada, antica
fortezza romana costruita da Erode il Grande nel 37 a.C. in Israele, sulle rive
del Mar Morto. Nata come residenza fortificata, Masada divenne l’ultimo
baluardo della resistenza degli ebrei Zeloti contro Roma e fu conquistata nel
73 d.c. da Lucio Flavio Silva, al comando della Legio X Fretensis. I Romani,
dopo un lungo assedio, riuscirono alla fine a costruire una imponente rampa di
accesso (ancora oggi visibile) che, colmando quasi del tutto i 133 metri di
dislivello tra il campo romano e la fortezza, consentì alle torri di assedio di
arrivare sotto le mura per sgretolarle con gli arieti. Tuttavia, prima che i
soldati romani entrassero nella città, gli assediati misero in atto un’azione
rimasta unica nella storia: i soldati romani entrarono nella città senza
trovare resistenza, ma una volta lì si presentò loro innanzi una orrenda
ecatombe, il suicidio collettivo della comunità ebraica che aveva resistito al potere
di Roma anche dopo la caduta di Gerusalemme e la distruzione del Secondo
Tempio. Simbolo
della della lotta ebraica per la propria indipendenza, a Masada oggi si
raccolgono i giovani che adempiono all’obligo del servizio militare, per
pronunciare il giuramento di fedeltà al grido di: “Mai più Masada
cadrà”.