Creare una lista europea di imam
radicali per consentire agli Stati dell’Ue di scambiarsi informazioni e
impedire a persone che sostengono discorsi radicali di muoversi impunemente
nello spazio Schengen: è solo una delle proposte contenute nella relazione
finale della commissione speciale sul terrorismo del Parlamento europeo, approvata
con 23 voti contro 2 e 5 astensioni. Il testo, che sarà sottoposto al voto
della plenaria a dicembre, contiene una serie di raccomandazioni agli Stati membri
dell’Ue su vari aspetti della lotta contro il terrorismo. Tra le proposte, la
creazione di una struttura ad hoc per decrittare i messaggi in codice
all’interno di Europol. La creazione di questa commissione speciale era stata
decisa a luglio 2017 dal Parlamento europeo allo scopo di investigare su possibili fallimenti nella cooperazione
tra autorità nazionali e europee.