È una piacevole serata estiva in Israele: l’acqua bolle in pentola, l’aria è riempita da un brusio di voci allegre e vivaci, chi sorseggia uno spritz chi addenta una fetta di pizza margherita appena sfornata, sembra di essere in Italia ma c’è una differenza… l’obbligo di mascherina qui non c’è!Siamo in Israele, e ieri, mercoledì 2 giugno, nell’accogliente ed elegante…
NEWS
Il governo di cambiamento è pronto. Ma la crisi della politica israeliana non finisce
La crisi post-elettorale di governo in Israele, che in realtà dura da due anni e mezzo e da quattro consultazioni elettorali, tutte risultate inutili per la formazione di un governo stabile, è arrivata a un passaggio importante. Usando per semplicità la terminologia politica italiana: ieri sera, pochi minuti prima della scadenza del suo mandato, il presidente incaricato Lapid è andato dal Presidente…
“Non vaccinato” scritto all’interno della stella di David: Amazon ritira le T-shirt
Il colosso dell’e-commerce Amazon ha ritirato dalla vendita le T-shirt con la stella di David gialla, al cui interno era scritto “non vaccinato”, aberrante imitazione e strumentalizzazione del segno distintivo che gli ebrei erano obbligati ad indossare nella Germania nazista e nei paesi occupati durante la Shoah. Come riporta Ynet news, secondo il produttore della T-shirt, la maglietta è stata…
“Non vaccinato” scritto all’interno della stella di David: Amazon ritira le T-shirt
Il colosso dell’e-commerce Amazon ha ritirato dalla vendita le T-shirt con la stella di David gialla, al cui interno era scritto “non vaccinato”, aberrante imitazione e strumentalizzazione del segno distintivo che gli ebrei erano obbligati ad indossare nella Germania nazista e nei paesi occupati durante la Shoah. Come riporta Ynet news, secondo il produttore della T-shirt, la maglietta è stata…
“Non vaccinato” scritto all’interno della stella di David: Amazon ritira le T-shirt
Il colosso dell’e-commerce Amazon ha ritirato dalla vendita le T-shirt con la stella di David gialla, al cui interno era scritto “non vaccinato”, aberrante imitazione e strumentalizzazione del segno distintivo che gli ebrei erano obbligati ad indossare nella Germania nazista e nei paesi occupati durante la Shoah. Come riporta Ynet news, secondo il produttore della T-shirt, la maglietta è stata…
La cultura della convivenza delle identità – L’intervista a Gabriele Segre direttore della Vittorio Dan Segre Foundation
Mercoledì scorso si è svolto il primo dei quattro appuntamenti organizzati dalla “Vittorio Dan Segre Foundation” per analizzare il concetto di convivenza tra identità diverse nella dimensione digitale. Shalom ha intervistato il direttore della Fondazione Gabriele Segre saperne di più su progetti ed obiettivi, e ricordare la figura di Vittorio Dan Segre. La fondazione che dirige ha come obiettivo la promozione…
La passionaria Miriam o il “politico” Herzog? Chi sarà il prossimo Presidente di Israele?
Nel grande cambiamento in corso nella politica israeliana non è in gioco solo il governo, ma anche la presidenza dello Stato. Reuven Rivlin è entrato in carica il 24 luglio del 2014 per un mandato di sette anni, destinato dunque a scadere fra un mese e mezzo. L’elezione del suo successore da parte della Knesset, il parlamento monocamerale israeliano. è fissata…
We Remember. A Dubai una mostra sulla Shoah
Gli Accordi di Abramo firmati la scorsa estate tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrain portano nel loro nome quello del patriarca biblico, considerato come figura trasversale tra le due culture. Lo stesso taglio multiculturale, di incroci e di reciproche influenze, è alla base del Crossroads of Civilisations Museum di Dubai un luogo espositivo aperto al pubblico nel 2014 e…
Addio a Dani Karavan, maestro dell’arte ambientale
Con la morte di Dani Karavan Israele perde uno degli artisti storici più riconosciuti a livello internazionale. Karavan di Israele aveva visto la sua fondazione, perché era nato a Tel Aviv nel 1930 che i genitori, pionieri dell’immigrazione, avevano raggiunto circa dieci anni prima. Sarebbe riduttivo definire Karavan come scultore perché il suo lavoro, a partire dagli anni ’60, ha…
Nasce in Israele un “governo del cambiamento” senza Netanyahu. Ma reggerà?
Israele si avvia alla formazione di un nuovo governo, il primo dal 2009 non presieduto da Benjamin Netanyahu e senza la presenza del suo partito di maggioranza relativa, il Likud. Dopo che Gideon Saar, leader del partito Tikva Hadasha (“nuova speranza”) e Naftali Bennett, presidente di Yamina (“A destra”), hanno rifiutato le ultime offerte del Likud per arrivare a un ministero insieme ai…