Immagini dei sopravvissuti alla Shoah e delle loro storie sono state proiettate su numerosi monumenti di New York sabato sera per commemorare la Giornata internazionale della memoria. Gillian Laub, famosa fotografa ebrea, ha scattato molte di queste foto durante un evento tenutosi lo scorso 1° novembre presso il Museum of Jewish Heritage, quando più di 200 sopravvissuti alla Shoah si…
NEWS
Quadruplicati i casi di antisemitismo in Francia. In aumento nel Regno Unito
Un’impennata di casi di antisemitismo è stata registrata in Francia e nel Regno Unito. Secondo il Crif - Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia - gli episodi antisemiti sono quadruplicati: nel 2023 ne sono stati registrati 1.676 rispetto ai 436 dell’anno precedente. Il 60% dei casi sono avvenuti con aggressione fisica e violenza verbale sui singoli individui. Il 13%…
Ricordare oggi
La memoria della Shoah dopo il 7 ottobre Ricordare il passato è un compito che può richiedere uno sforzo emotivo non indifferente. Noi ebrei diamo a questo processo un valore aggiunto e lo condividiamo con la cittadinanza il 27 gennaio, giorno in cui fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz, e istituito sia a livello italiano sia internazionale come…
Odio per Israele e antisemitismo: i dati preoccupanti emersi dopo il 7 ottobre
È un’esperienza comune agli ebrei di tutto il mondo: un’ondata potente di antisemitismo (con la maschera dell’antisionismo) è seguita immediatamente alla strage del 7 ottobre. Anche in Italia questa tendenza si è sviluppata al di là di qualunque previsione. Per capire questa dinamica e le sue radici, Shalom ha parlato con Asher Daniel Colombo, presidente dell’Istituto Cattaneo, uno dei più…
Dove abbiamo sbagliato?
Questo 27 gennaio 2024, così doloroso a causa del ritorno del terrorismo contro Israele e contro gli ebrei, della guerra in Medio Oriente con le sue vittime e della nuova ondata di antisemitismo che travolge anche la memoria della Shoah, sento di dovermi porre un’unica domanda: dove abbiamo sbagliato? A quasi 24 anni dall’approvazione dalla Legge della Memoria in Italia,…
Identità, religione e cibo dopo il 7 ottobre
Eyal Shani, celebre chef israeliano, sta trasformando la sede di Times Square di Miznon, catena di importante riferimento per lo street food, in un ambiente completamente kasher. L'idea di Shani è nata come un qualcosa di strettamente legato a Israele e alla sua tradizionale cucina per poi, in pochi anni, diventare una catena di ristoranti informali con filiali in tutto…
Nessun Risorgimento senza una vera emancipazione. Gli ebrei in Italia nell’età contemporanea
Questo è il quarto anno in cui il Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma, in collaborazione con il Centro Romano di Studi sull' Ebraismo (CeRSE) dell’Università degli Studi di Tor Vergata e con l’Associazione Progetto Memoria, organizza un corso on line e gratuito sulla storia degli ebrei nell’età contemporanea. Negli anni passati il riscontro è stato…
100 giorni d’inferno: al Circo Massimo un’installazione per non dimenticare gli ostaggi di Hamas
100 giorni d’inferno, 100 giorni di paura e di lacrime, 100 giorni dall’inizio della terribile prigionia dei civili israeliani rapiti da Hamas. Domenica 14 Gennaio ha avuto luogo presso il belvedere del Circo Massimo un'installazione per marcare i 100 giorni di sofferenza e prigionia a cui sono sottoposti i civili israeliani. L’iniziativa, promossa con il supporto di UGEI, CER e…
Hockey su ghiaccio, dopo l’espulsione Israele presenterà un reclamo alla Corte Arbitrale Sportiva
Il presidente del Comitato Sportivo della Knesset Simon Davidson ha commentato la decisione della Federazione internazionale di Hockey sul Ghiaccio di espellere la squadra israeliana dai campionati mondiali spiegando che è una decisione “illegale è arbitraria”. La Federazione israeliana di Hockey sul Ghiaccio (IIHF) sta presentando un reclamo al Tribunale Arbitrale Sportivo in merito all’espulsione decisa dalla Federazione internazionale per…
Nastri gialli ai Golden Globe per non dimenticare gli ostaggi
La questione degli ostaggi a Gaza deve restare in primo piano. Questo lo scopo dell’organizzazione israeliana ‘Bring Them Home’, che, poco prima della cerimonia di premiazione dei Golden Globe, ha distribuito spille a forma di nastro giallo ad attori, produttori e alti dirigenti. Fra coloro che l’hanno indossata, l’attrice J. Smith Cameron, nota per il suo ruolo in “Succession”, serie…