E’ in vendita l’appartamento di New York dello scrittore statunitense Philip Roth, scomparso all’età di 85 anni il 22 maggio 2018. Gli eredi del grande romanziere, che non aveva figli, hanno messo l’abitazione sul mercato immobiliare con un prezzo base di 3,2 milioni di dollari. L’appartamento di 140 metri quadrati, con due camere e tre terrazze, si trova in un condominio nell’Upper West Side di Manhattan, un quartiere molto caro a Roth per la presenza di un’attiva comunità ebraica. In questo appartamento il Premio Pulitzer autore di “Lamento di Portnoy” e “Pastorale americana” ha scritto i romanzi di maggior successo degli anni ’90. Nella West 79th Street Philip Roth aveva unito due appartamenti in uno. Nel 1989 lo scrittore acquistò un appartamento di due stanze che inizialmente usò come studio; nel 2004 l’abitazione fu ampliata con l’acquisto dei locali attigui. Dal 2008 Roth ha vissuto tra New York e il Connecticut, tornando infine nella Grande Mela poco prima della morte. Nell’appartamento ci sono ancora molti cimeli di Roth. Lo scrittore nel novembre 2016 aveva firmato l’atto di donazione della sua biblioteca privata, composta da circa 3.500 volumi, al municipio di Newark, nel New Jersey, la città dove era nato il 19 marzo 1933. I libri donati, dopo aver lasciato l’appartamento a New York, sono custoditi alla Newark Public Library come “segno di gratitudine” per la città che gli ha dato i natali. Anche i restanti cimeli saranno trasferiti a Newark.