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    NAVI MILITARI INGLESI NEL GOLFO PERSICO PER PROTEGGERE ROTTE. IRAN: ATTO PROVOCATORIO

    Una seconda nave da guerra britannica è arrivata negli scorsi giorni nel Golfo per rafforzare la protezione di petroliere ed altre navi di fronte alle minacce dell’Iran. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Londra precisando che il cacciatorpediniere HMS Duncan si unirà alla fregata HMS Montrose per “proteggere il passaggio sicuro delle navi britanniche” attraverso lo Stretto di Hormuz. “La libertà di navigazione nello Stretto di Hormuz è vitale non solo per la Gran Bretagna ma anche per i nostri partner ed alleati internazionali”, ha dichiarato il ministro alla Difesa, Ben Wallace. “Mentre continuiamo a spingere per una risoluzione diplomatica che possa rendere di nuovo possibile navigare ancora senza accompagnamento militare – ha aggiunto – la Royal Navy continuerà a fornire protezione alle navi britanniche fino a quando questo non sarà una realtà”. La mossa è avvenuta dopo il sequestro la scorsa settimana da parte dell’Iran della petroliera britannica Steno Impero. 

    Molto dura la risposta del regime iraniano. “La presenza di truppe straniere nel Golfo non renderà la situazione più sicura ma farà salire la tensione”. E’ questo il monito rivolto dal presidente iraniano Hassan Rohani riguardo all’invio da parte di Paesi europei di navi a protezione delle proprie navi nello stretto di Hormuz, come già realizzato dalla Gran Bretagna che ha proposto di costruire una coalizione navale europea. Un portavoce di Rouhani ha definito la proposta di Londra un “messaggio ostile”. “L’Iran si aspetta che tutti gli Stati Ue non sostengano queste proposte provocatorie”, ha aggiunto.

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