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    Nasce Associazione Giuristi Ebrei. Lectio magistralis di Giuliano Amato

    “Mantenere un presente memore del passato  per tutelare il futuro” è con queste parole
    che Giuliano Amato, giudice della Corte costituzionale ha iniziato la sua
    lezione magistrale alla prima iniziativa dell’AGE, Associazione Avvocati e
    Giuristi ebrei presso lo studio legale Nunziante Magrone  “La discriminazione antiebraica fu finalizzata
    alla distruzione e non alla sottomissione dei perseguitati – ha proseguito
    Amato nell’intervento “1938-2018 Dal silenzio dei giuristi di fronte alle leggi
    razziali alla tutela costituzionale delle libertà  fondamentali” – E fu, in questi termini anche
    una tragica novità”. Ma a ottanta anni dalla promulgazione delle leggi che
    espulsero gli ebrei dal società italiana la riflessione si specchia nelle
    preoccupazioni per il presente. “C’è una frase che aleggia su di noi anche oggi
    – prosegue Amato, professore, politico, e in due riprese presidente del
    consiglio dei ministri prima all’inizio degli anni ’90 e poi all’inizio del
    duemila – qualcuno pensa di poter dire liberamente: finalmente è stato messo in
    soffitta il dogma dell’uguaglianza”. “Da quello sterminio però – ha proseguito
    Giuliano Amato – è cambiato molto e fu proprio dopo di allora che la nozione di
    dignità umana è entrata nelle Costituzioni e nelle Dichiarazioni
    internazionali. Questa dignità, con tutte le sue implicazioni, è la stessa per
    tutti gli esseri umani. Oggi bisogna essere molto attenti e pronti ad agire in
    modo diverso da allora. Facciamo appello alla ragione”.

    Per Giorgio Sacerdoti, presidente dell’associazione, e
    presidente del Cedec è “di grande soddisfazione un’inizio di attività di questo
    livello soprattutto in una fase in cui sembra che sia in crisi il senso stesso
    dell’Europa che pure nacque dopo la guerra proprio come argine ai nazionalismi
    e alla guerra”. Buona la partecipazione degli avvocati e giuristi ebrei romani
    interessati a lavorare per contrastare antisemitismo, razzismo e antisionismo e
    lavorare in sinergia  tra loro, con le
    Comunità ebraiche e con l’Unione delle Comunità. Nel consiglio
    dell’associazione avvocati e giuristi di tutta Italia: Ariel Dello Strologo,
    Davide Jona Falco, Ruben Pescara, Giulio Disegni, Maurizio Ruben e Roberto
    Coen.  Un primo obbiettivo è riuscire ad
    apporre targhe nelle Università e in quei luoghi pubblici, tribunali compresi,
    da cui i giuristi e gli avvocati ebrei – presenze importanti nella cultura e
    nella società precedente al 1938 – vennero espulsi. Presente all’incontro anche
    la presidente Ucei Noemi Di Segni che ha sottolineato come la nascente
    associazione “colmi un vuoto”.

    Lia Tagliacozzo

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