Nel primo pomeriggio di ieri, si è spento all’età di 95 anni, Stan Lee, creatore di moltissimi fumetti di supereroi ed ex editore della Marvel, rendendola la casa editrice di fumetti più famosa al mondo e trasformandola in una delle più grandi società al mondo nel settore dell’intrattenimento.
È considerato una delle persone che hanno più contribuito a costruire e plasmare un mondo di personaggi popolarissimi: fra i supereroi che ha creato o contribuito a creare ci sono Spider-Man, Hulk, i Fantastici Quattro, gli X-Men, Thor, Iron Man, Black Panther e gli Avengers. È stata una delle persone più influenti della cultura pop contemporanea, per aver rivoluzionato il mondo dei fumetti, e “dando ai suoi personaggi le incertezze e le nevrosi delle persone comuni, così come una consapevolezza dei problemi delle società attorno a loro e, spesso, il senso dell’umorismo” come scrive il New York Times.
Nato a Manhattan, New York, il 28 dicembre del 1922, era figlio di due immigrati ebrei della Romania, fu da sempre attratto dal mondo della scrittura e dell’intrattenimento, e così grazie all’aiuto di uno zio iniziò a lavorare come assistente della sezione fumetti di una casa editrice, Timely Comics, che negli anni Sessanta sarebbe poi diventata la Marvel. E proprio grazie alla Marvel che Stan Lee entrerà nell’Olimpo del mondo dei fumetti. La caratteristica vincente di ogni personaggio creato dalla mente di Lee è la personalità complessa e a volte problematica di questi, rendendo i supereroi più vicini a noi, rendendoli più umani, diversamente dall’identità perfetta e monodimensionale dei supereroi dell’epoca, come Superman.
Da piccola casa di fumetti, oggi la Marvel non è più solo una casa editrice ma un gruppo (Marvel Entertainment) attivo in più settori dell’intrattenimento, acquisito dalla Disney nel 2009 per ben 4 miliardi di dollari. Anche grazie a Stan Lee, e alla sua lungimiranza sul futuro delle sue creazioni, i supereroi di carta stanno avendo, ormai da anni, la loro rinascita cinematografica, raggiugendo nuove vette e surclassando ogni record sugli incassi al botteghino e creando nuovi divi di Hollywood, tra cui Lee stesso, collezionando non solo cameo all’interno dei film Marvel, ma anche in diverse serie TV americane, su tutte la serie comedy The Big Bang Theory.