Il 21 novembre verrà inaugurata a Milano la “Casa Comune”, progettata da architetti palestinesi e israeliani, in Via Arquà (una traversa di Via Padova) nel quartiere di NoLo. Una zona molto pungente, conosciuta per le sue battaglie sociali e per i frequenti episodi di malavita che, nonostante questa brutta nomea, ha offerto un riscatto sociale a tutte le persone che vi abitano. Il progetto “Casa Comune”, ideato dall’imprenditore Luca Poggiaroni, mette d’accordo proprio tutti. La cosa più originale e interessante è il fatto che questo team di architetti non ha mai visto l’appartamento: lo vedranno per la prima volta durante il giorno dell’inaugurazione. Come hanno fatto a ristrutturarlo senza seguire di persona i lavori? Tramite conferenze su Whatsapp e file condivisi sui computer della propria scrivania che, in questo caso, si trovavano tra Londra, Riad e Tel Aviv!
Ad unire ancor di più israeliani e palestinesi sono proprio i dettagli all’interno dello spazio abitativo, come l’utilizzo della Pietra di Gerusalemme: materiali originali utilizzati sul pavimento che provengono da Israele e dalla Palestina. Contrastanti tra loro spuntano due particolari: l’ulivo simbolo della pace, presente in alcuni angoli della casa, e il ferro che simboleggia la convivenza conflittuale della storia mediorientale.