Angela
Merkel ha visitato il memoriale dell’Olocausto in Israele e ha ricordato
“l’eterna responsabilità” della Germania a ricordare questa tragedia
e contrastare l’antisemitismo. La cancelliera tedesca si è recata al memoriale
Yad Vashem a Gerusalemme dopo essere arrivata ieri sera nello stato ebraico
insieme ai membri del suo governo, per una visita di un giorno. “Quasi
ottant’anni fa, nella notte del 9 novembre, il popolo ebraico in Germania ha
fronteggiato un odio e una violenza senza precedenti”, ha dichiarato dopo
la sua visita, leggendo il messaggio scritto sul libro degli ospiti del memoriale.
Merkel si riferiva alla Notte dei cristalli (Kristallnacht) del 9 novembre
1938. “Ma quello che seguì, furono i crimini senza precedenti della Shoah
e la sua rottura con la civiltà”, ha ricordato Merkel. “Da qui deriva
l’eterna responsabilità della Germania a ricordare questo crimine e a opporsi
ad antisemitismo, xenofobia, odio e violenza”.
La visita di
Merkel e dei membri del suo governo fa parte delle consultazioni che Germania e
Israele hanno regolarmente. Timori di rigurgiti antisemiti in Germania
dovrebbero essere discussi nell’incontro congiunto tra i due esecutivi questo
pomeriggio. La cancelliera tedesca e il primo ministro dello stato ebraico,
Benjamin Netanyahu, accantoneranno la serie di divergenze che li contrappongono
per concentrarsi sulla cooperazione tra i due Paesi. Netanyahu ha duramente
criticato i Paesi europei sull’Iran – il principale nemico di Israele – e sulle
loro iniziative per tenere in vita l’accordo nucleare con Teheran.