Il 17 luglio 1942 un treno si
ferma alla stazione di Nonantola,
piccolo paese in provincia di Modena. Scendono 40 ragazzi, accompagnati da 9
adulti. Sono ebrei tedeschi e austriaci in fuga dalle persecuzioni razziali
naziste. Il Reich ha smembrato le loro famiglie, deportato e ucciso i loro
genitori. Per scampare allo stesso destino, i fuggitivi cercano di raggiungere
con ogni mezzo possibile la Palestina, da anni meta designata dell’emigrazione
ebraica dall’Europa. Per oltre un anno saranno ospitati in una residenza di
campagna, aiutati e protetti dalla comunità locale. È la storia dei
“ragazzi di Villa Emma” raccontata dal professor Bruno Maida con
Paolo Mieli nel nuovo appuntamento con “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura
in onda domani alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.