“L’antisionismo, quando è negazione dell’esistenza d’Israele come è stato, è antisemitismo”. A dirlo oggi a Gerusalemme è stato il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato in Israele per il quinto forum sull’Olocausto, convocato in Israele per il 75esimo anniversario della liberazione del lager nazista di Auschwitz. “Ciò non vuol dire che diventerà impossibile avere dei disaccordi, di criticare questa o quella azione del governo d’Israele, ma la negazione della sua esistenza è una forma contemporanea di antisemitismo”, ha dichiarato Macron dopo un incontro con il presidente israeliano Reuven Rivlin. In un messaggio indirizzato al memoriale Yad Vashem, dove domani si svolgerà una cerimonia con 41 capi di stato, Macron ha promesso di continuare l’impegno contro l’antisemitismo, “una lotta che combatto ogni giorno”. “Non dire nulla, volgere altrove lo sguardo, è rendersi complici”, ha rimarcato, lamentando come “75 anni dopo la liberazione dei sopravvissuti di Auschwitz, dei cittadini francesi sono presi nel mirino perché ebrei”. “Questo ritorno dell’odio, tormenta il tempo presente”, ha sottolineato.