Emmanuel Macron, che ha promesso la
massima fermezza contro l’antisemitismo, è atteso questa sera dai
rappresentanti della comunità ebraica alla cena del Crif (Associazione delle
comunità ebraiche francesi), all’indomani delle manifestazioni contro il proliferare
degli atti antisemiti. “Agiremo, faremo leggi e puniremo”, ha
dichiarato il capo dello stato ieri a Quatzenheim, dove un centinaio di tombe
del cimitero ebraico sono state ricoperte di svastiche. Scritte antisemite sono
state inoltre scoperte su un un monumento ai caduti a Champagne-au-Mont-d’Or,
nei pressi di Lione. Lamentando un fallimento francese nella lotta contro
l’antisemitismo, il presidente aveva inoltre detto di voler “colpire le
coscienze”, durante un raduno al Memoriale della Shoah a Parigi. “Il
livello raggiunto dall’antisemitismo è intollerabile. L’urgenza della
situazione impone decisioni forte che vadano al di là delle
dichiarazioni”, ha dichiarato Francis Kalifat, il presidente del Consiglio
rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif), che organizza
oggi il suo raduno annuale a Parigi.