Mentre continua a preoccupare l’aumento di atti di antisemitismo in Europa e Stati Uniti, ecco un’altra brutta pagina di questo triste capitolo. Siamo a Londra, dove un uomo è stato minacciato per ben due volte nello stesso giorno a causa del suo aspetto (indossava una kippà). Josef stava tornando a casa dal lavoro quando è stato investito da un fiume di insulti a causa della sua religione, con minacce verbali alla sua stessa vita.
I filmati di sorveglianza mostrano l’uomo in viaggio su un autobus diretto ad Oxford Street poco prima della mezzanotte del 3 luglio, quando improvvisamente un passeggero si è alzato ed ha iniziato ad inveire contro di lui, aggredendolo verbalmente. Più tardi, la sera stessa, mentre scendeva da una scala mobile della metropolitana di Oxford Circus, lo stesso uomo è nuovamente vittima di insulti antisemiti, provenienti da un gruppo di persone. Il fratello dell’uomo ha detto che gli insulti sono scaturiti dalle sue sembianze estetiche che sembrava “chiaramente ebreo”, visto che indossava una kippà.
La polizia ha affermato che l’uomo è stato letteralmente vittima di un “torrente di abusi antisemiti”, sono infatti già state avviate delle indagini separate sugli incidenti avvenuti. L’uomo è rimasto fortemente provato dall’accaduto, e secondo le dichiarazioni del fratello, l’aggressione era molto vicina a sfociare in un violento atto fisico. Il primo aggressore sembrerebbe essersi avvicinato Josef tentando di prenderlo a pugni e gridando in preda alla rabbia; l’uomo è riuscito a ridurre la violenza tentando di parlare ma è stato investito da una vera e propria pioggia di insulti razzisti.
L’incidente è terminato solamente dopo che l’autista ha chiamato la polizia. Nei filmati del secondo incidente appare un gruppo di uomini che scende le scale mobili, poco prima di voltarsi e rivolgere una serie di ulteriori insulti verso l’uomo. Nessun arresto è stato ancora effettuato ma continuano le indagini. Shlomie Liberow, fratello della vittima ha twittato: “Quanto sono orgoglioso di essere inglese stasera, dove qualcuno visibilmente ebreo, non può utilizzare i mezzi pubblici senza sentire “Odio gli ebrei”, è così deprimente”.