Deborah Lipstadt, nota storica della
Shoah, sta per essere nominata dal Presidente americano Joe Biden, inviato
speciale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per il monitoraggio e la
lotta all’antisemitismo.
La Lipstadt è conosciuta per aver vinto la
causa contro David Irving, che aveva citato
in giudizio la studiosa per diffamazione, avendolo definito negazionista della
Shoah. Lei stessa, nel 2005, scrisse un libro sull’ episodio dal titolo
“History of my Trial: My Day in Court with a Holocaust Denier”, da cui è stato
tratto il film nel 2016 “La verità negata”.
Deborah Lipstadt, 74 anni, è stata per
anni studiosa di riferimento per i media e per i politici sulla questione della
Shoah.
La Lipstadt sarà il primo candidato, che
dovrà essere confermato dal Senato, da quando il Congresso ha istituito
l’incarico per la prima volta nel 2004. Lo scorso anno il Congresso ha elevato
la nomina dell’inviato per l’antisemitismo ad ambasciatore, garantendo alla
posizione più finanziamenti e un più semplice accesso al Segretario di Stato e
al Presidente. Se la Lipstadt verrà confermata, sarà la quinta persona nominata
con questo incarico.
Il ruolo dell’osservatore
dell’antisemitismo è quello di monitorare e riferire sugli eventi che avvengono
all’estero e fare pressione sui governi affinché affrontino il fanatismo
antiebraico all’interno dei loro confini.