L’Iran ha lanciato decine di droni su Israele, iniziando così il suo attacco annunciato verso lo Stato Ebraico. Il portavoce dell’IDF ha confermato l’attacco.
Ci vorranno ore prima che i droni raggiungano Israele. Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha detto che se i droni dovessero entrare nelle zone d’interesse, le sirene suoneranno. Hagari ha poi esortato i cittadini a rimanere nei rifugi per almeno 10 minuti a meno che non venga loro detto di rimanervi più a lungo.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu, in un discorso, ha affermato che Israele risponderà a qualsiasi attacco. “Israele è preparato per ogni possibile attacco diretto da parte dell’Iran. – ha detto Netanyahu – Le difese aeree sono dispiegate e siamo pronti per qualsiasi scenario. Apprezziamo il fatto che gli Stati Uniti siano al nostro fianco e del sostegno del Regno Unito, della Francia e di molti altri paesi. Faremo del male a chiunque ci faccia del male. Ci proteggeremo da qualsiasi minaccia e lo faremo con calma e determinazione. Faccio appello a tutti gli israeliani di aderire alle istruzioni del Comando del Fronte Interno.”
Il portavoce militare ha anche affermato che l’IDF è preparato per ogni eventualità ed è in coordinamento con le forze statunitensi.
“Seguiamo con attenzione e preoccupazione quanto sta accedendo in Medio Oriente. – ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani – Sono in costante contatto con le Ambasciate d’Italia a Tel Aviv e a Teheran. Sentiti il Presidente del Consiglio e il Ministro della Difesa, il Governo è pronto a gestire qualsiasi tipo di scenario”.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato il gabinetto di guerra presso il quartier generale militare di Kiryat a Tel Aviv.