La BBC si è scusata per un errore nel riportare gli
eventi legati all’intervento dell’IDF nello Shifa Hospital di Gaza. La
presentatrice aveva affermato erroneamente che le truppe israeliane avevano
preso di mira le persone inclusi “membri del personale medico e persone di
lingua araba”.
Successivamente un’altra giornalista ha corretto
l’informazione, precisando che quanto affermato era «incorretto, un rapporto
erroneamente citato di Reuters». Anche su X (ex Twitter) la BBC ha chiarito
ulteriormente la situazione: «Avremmo dovuto affermare che le forze che hanno
partecipato all’operazione includevano squadre mediche e persone che parlavano
arabo» aggiungendo che «questo errore non è stato all’altezza dei nostri
standard editoriali. La versione corretta degli eventi è stata trasmessa pochi
minuti dopo. Ci scusiamo per l’errore in onda in tarda mattinata».
L’errore ha suscitato forti critiche, con il Board
of Deputies of British Jews che ha chiesto scuse pubbliche all’emittente,
aggiungendo di essere «assolutamente sconvolti». Hanno inoltre sottolineato che
«nella migliore delle ipotesi ciò dimostra un’incredibile mancanza di
attenzione nel riferire una situazione altamente instabile, che può avere un
effetto a catena in tutto il mondo, compresa la Gran Bretagna, dove gli
attacchi antisemiti sono aumentati di oltre il 500% dal 7 ottobre. Incidenti
come questo si fanno beffe della dedizione spesso dichiarata del BBC alla
professionalità e all’imparzialità».
LA BBC è stata oggetto di critiche per la sua
copertura della guerra tra Israele e l’organizzazione terroristica di Hamas,
compresa la riportata ma successivamente confutata notizia dell’attacco aereo
israeliano all’ospedale Al-Ahli di Gaza, il 17 ottobre. Tra le numerose
critiche rivolte all’emittente britannica anche il fatto che non definisca
Hamas un gruppo terroristico, limitandosi a menzionare che è stato condannato
come tale da molti governi.
Dall’inizio della guerra, il programma satirico
israeliano “Eretz Nehederet” ha spesso
preso in giro la BBC con sketch che sono diventati subito virali sui social.