Ad
Atene il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid accusa la Russia di
crimini di guerra, dopo le sconcertanti notizie del massacro di Bucha. “Le
immagini e le testimonianze dall’Ucraina sono orribili. Le forze russe
hanno commesso crimini di guerra contro una popolazione civile
indifesa. Condanno fermamente questi crimini di guerra” ha affermato Lapid.
“C’è
una guerra in Europa. Un paese grande e potente ha invaso un vicino più piccolo
senza alcuna giustificazione. Ancora una volta, la terra è intrisa del
sangue di civili innocenti. Le immagini e le testimonianze provenienti
dall’Ucraina sono spaventose”, accusa Lapid insieme ai ministri degli
esteri della Grecia e di Cipro, secondo quanto riporta il suo portavoce, che
definisce i commenti “una dichiarazione congiunta”.
“Ma c’è
anche una luce in questa oscurità: – ha continuato il ministro degli Esteri
israeliano – il mondo non è in silenzio. Il mondo non è cinico, non è guidato
esclusivamente da interessi e vantaggi economici. Si è formata una coalizione,
rara per dimensioni e potere per aiutare l’Ucraina e per stare al suo
fianco”.