Secondo la Conference on Jewish Material Claims Against Germany, circa 150.000 vittime della persecuzione nazista riceveranno un finanziamento di emergenza di circa 1.400 dollari a persona dalla Germania nei prossimi giorni. Lo riporta Arutz Sheva.
I fondi, per un totale di circa 200 milioni di dollari e denominati “Supplemental Hardship Fund Payment”, sono stati negoziati nel 2020 e originariamente previsti per essere distribuiti in due pagamenti entro la fine del 2022.
Ma la Claims Conference, l’organizzazione che rappresenta l’ebraismo mondiale nei negoziati di restituzione con la Germania, e il governo tedesco hanno concordato di accelerare i pagamenti per aiutare i sopravvissuti a far fronte alle difficoltà finanziarie legate alla pandemia COVID-19.
“Con l’aumento del costo della vita e poiché la pandemia rende il quotidiano più complicato soprattutto per gli anziani, siamo in grado di pagare una cifra significativa a circa la metà della popolazione mondiale dei sopravvissuti”, ha dichiarato Greg Schneider, vicepresidente esecutivo della Claims Conference. Circa la metà dei beneficiari dei nuovi fondi vive in Israele, ha affermato Schneider.