Il Vietnam ha deciso di
espellere Howard X, il sosia di Kim Jong-un, a poche ore dall’atteso arrivo del
leader nordcoreano per il summit con il presidente degli Stati Uniti, Donald
Trump, in programma il 27 e il 28 febbraio. In effetti, sembra proprio che l’unico
reato del sosia sia quello legato all’eccessiva somiglianza al dittatore di
Pyongyang. Ma per essere un vero sosia non è così semplice, ci vuole un rigore
scientifico.
Nel 2015 una ricercatrice
dell’università di Adelaide (Australia) si è posta la domanda se un innocente
possa rischiare di essere arrestato al posto di un criminale per un caso di
estrema analogia fisica. Grazie all’utilizzo di uno speciale software ha
confrontato 4000 volti soffermandosi sulla distanza tra gli elementi principali
come gli occhi e le orecchie per calcolare la probabilità che queste misure
coincidano. Ebbene la possibilità che ognuno di noi ha di poter condividere
almeno 8 misure con qualcun altro al mondo sono 1 su 1 trilione. Insomma è
praticamente impossibile.
La Storia è ricca di
esempi in cui la figura del sosia ha assunto valenze mitiche: il dittatore
libico Gheddafi ne aveva più di uno che faceva circolare quando aveva paura di
un attentato, Adolf Hitler negli ultimi mesi di vita mandava in giro per la
Berlino occupata alcuni suoi simili per confondere le tracce, ma la storia
delle controfigure si perde nell’antichità. Tacito racconta che nel 69 d. C.
comparve un sosia del defunto imperatore Nerone nella provincia d’Asia. Questi,
sfruttando la sua somiglianza, riunì sotto di se numerosi disertori con
l’obiettivo di partire via mare alla volta di Roma. Un naufragio lo costrinse
ad approdare sull’isola di Citno nelle Cicladi. Qui, insieme a un gruppo dei
legionari, cercò di convincere le autorità di essere il vero Nerone in viaggio
per l’Egitto. Lo storico Dione Cassio, racconta che ne comparve un altro sotto
l’impero di Tito, che riuscì a radunare un vero e proprio piccolo esercito con
il quale voleva destituire l’imperatore.
Ma dietro chi imita in
tutto e per tutto un’altra persona non ci sono solo interessi politici. Neil
Holmes è un uomo che ha lavorato come sosia di Adolf Hitler per 15 anni
arrivando a guadagnare fino a 500 sterline per 10 minuti di lavoro. Oltre a
svolgere ruoli comici in programmi televisivi e film Neil ha ricevuto le
richieste più bizzarre come quella di comparire vestito da Hitler ad un
matrimonio. Se poi non volete rinunciare all’idea di trovare il vostro gemello
in giro per il mondo potete registravi al sito twinstrangers.net. Qui
potete descrivere
il vostro volto, naso, bocca, occhi e capelli, e inserire qualche fotografia,
se sarete fortunati un altro voi risponderà da qualche parte del mondo.