Ogni anno,
il quinto giorno del mese di Iyar, a Yom Hatzmaut, si celebra la fondazione
dello Stato di Israele, avvenuta in data civile il 14 maggio 1948. È un giorno
di festa che segue la solennità di Yom Hazikaron, durante il quale si
commemorano i soldati caduti e le vittime di attentati. La vicinanza delle due
ricorrenze non è casuale e “intende ricordare alle persone l’enorme prezzo
pagato per l’indipendenza” specifica una nota del Ministero degli Affari
Esteri.
In
occasione della 74esimo Giorno dell’ Indipendenza, numerosi aerei militari
hanno sfrecciato mettendo in scena uno spettacolo acrobatico nei cieli di varie
città del Paese quali Gerusalemme, Tel Aviv, Haifa, Modiin, Beer sheba, Ashdod,
Netanya, Rehovot, Sderot e Hebron.
La
cerimonia principale ha avuto luogo mercoledì 4 maggio sera a Monte Herzl,
Gerusalemme. Il Presidente della Knesset, Mickey Levy, in tale occasione, ha
ricordato che «per un momento non lasciamo che ci siano divisioni tra noi. E se
lo abbiamo potuto fare ieri, e lo possiamo fare domani, penso che potremo farlo
ogni giorno: scegliere di vedere il bene nel prossimo, scegliere di illuminare
i volti delle persone e scegliere la partecipazione in luogo della divisione,
per stare insieme in questa casa per tutti noi».
Alla
cerimonia di Gerusalemme hanno partecipato anche il Primo Ministro Naftali
Bennett e migliaia di persone, compresi
coloro che sono da poco arrivati nel Paese dopo essere scappati dall’Ucraina e
dalla Russia. Le torce sono state accese da figure significative e simboliche
come Kalman Samuels (fondatore di Shalva, organizzazione in difesa di persone diversamente
abili) o Yael Sherer (attivista per la difesa delle vittime di violenza
sessuale). Gerusalemme ha rinunciato ai fuochi di artificio in favore di uno
spettacolo pirotecnico silenzioso per rispetto dei veterani di guerra che
soffrono di disturbo post-traumatico da stress.
A Tel Aviv,
folle di cittadini hanno festeggiato e ballato a Habima Square. Concerti, feste
improvvisate e festeggiamenti si sono svolti per tutta la notte in tutto il Paese.
I
festeggiamenti proseguiranno fino a giovedì, quando gli israeliani affolleranno
soprattutto parchi e spiagge per picnic e barbecue e assisteranno a un nuovo spettacolo
dell’aeronautica militare.
foto credit Yonathan Sindel