Il presidente iraniano Hassan Rohani ha dichiarato che abbattere il drone americano e’ stato “piacevole”. Rohani ha spiegato i tre motivi per cui ritiene che distruggere il dispositivo aereo a pilotaggio remoto di Washington sia stato divertente: “Per prima cosa abbiamo colpito un drone americano; in secondo luogo, l’abbiamo localizzato con un radar iraniano; e per concludere l’abbiamo colpito con un nostro missile”, ha dichiarato il presidente iraniano, secondo quanto riportato da Mehr News.
L’abbattimento del drone statunitense da parte dell’Iranrisale alla sera del 19 giugno. Secondo quanto riferito dal portavoce del Comando Centrale delle forze armate statunitensi, il capitano della Marina Bill Urban, il drone e’ stato colpito alle 23.35 mentre si trovava in volo, ma non nello spazio aereo iraniano. Washington ha definito l’accaduto “un attacco deliberato a un bene di sorveglianza Usa nello spazio aereo internazionale”. In risposta all’abbattimento del drone, gli Stati Uniti hanno valutato un attacco militare verso Teheran, come rivelato il 21 giugno dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’inquilino della Casa Bianca ha dichiarato di aver fermato l’attacco all’Iran“10 minuti prima” che partisse.