Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha attaccato l’Unione europea per la sua sottovalutazione della minaccia nucleare dell’Iran, avvertendo che qualcuno rischia di non rendersene conto “fino a quando i missili nucleari iraniani non cadranno sul suolo europeo”. Netanyahu ha paragonato la tolleranza Ue per le recenti violazioni dell’Iran dell’accordo del 2015 sul suo programma nucleare all’accondiscendenza che in Europa accompagno’ l’ascesa della Germania nazista. Il duro intervento arriva in replica alle dichiarazioni dei ministri degli Esteri dell’Ue secondo cui le recenti violazioni di Teheran non sono significative. L’attendismo europeo ha fatto infuriare il capo di governo dello Stato ebraico. “Mi ricorda l’accondiscendenza europea degli anni Trenta”, ha dichiarato in un videomessaggio. “Anche allora ci fu qualcuno che mise la testa nella sabbia e non vide il pericolo che arrivava”, ha aggiunto il premier israeliano. “Sembra che in Europa ci sia chi non si svegliera’ fino a quando i missili nucleari iraniani non cadranno sul suolo europeo, e a quel punto, ovviamente, sara’ troppo tardi. In ogni caso, noi continueremo a fare tutto il necessario per impedire all’Irandi ottenere armi nucleari”, ha assicurato Netanyahu.