Benyamin
Netanyahu, “devi temere i nostri missili”: lo ha dichiarato il comandante
dei Guardiani della Rivoluzione iraniani (Pasdaran), Mohammad Ali Jafari. Si tratta
di una risposta alle recenti dichiarazioni del premier israeliano, che aveva
annunciato che sarebbero continuati i raid
in Siria contro i depositi di armi di Teheran, intimando gli iraniani a
“uscire da lì in fretta”. “Non si dovrebbe torcere la coda del
leone”, ha detto Jafari, aggiungendo: “Devi temere il giorno in cui i
nostri missili di precisione colpiranno le vostre posizioni, vendicando tutto
il sangue dei musulmani oppressi che hai versato”. Quanto alla Siria, il
capo dei Pasdaran ha detto che “l’Iran
vi manterrà i suoi consulenti militari e rivoluzionari, oltre alle sue
armi e ai suoi equipaggiamenti, stanziati in Siria per rafforzare la resistenza
islamica”.
Sulla
potenza dell’arsenale iraniano e sulla sua capacità balistica si è espresso
anche il presidente iraniano, Hassan Rohani che ha assicurato che “presto”
l’Iran sarà pronto per il lancio di un nuovo satellite, dopo il fallimento
nella messa in orbita del satellite ‘Payam’, caduto nell’Oceano Indiano perché
il razzo vettore non ha raggiunto la velocità adeguata nella terza fase del
lancio. “Abbiamo raggiunto un grande successo nella costruzione di
satelliti e nel loro lancio. Ciò significa che siamo sulla strada giusta”,
ha dichiarato Rohani. “I problemi che restano sono minori – ha aggiunto –
saranno risolti in pochi mesi e presto saremo pronti per un nuovo lancio”.