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    INGHILTERRA. SCRITTORE ANTISEMITA, ZECCA REALE GLI NEGO’ MONETA COMMEMORATIVA

    La Royal Mint, la Zecca reale della Gran Bretagna, rifiutò di emettere una moneta commemorativa per celebrare il centenario della nascita dello scrittore inglese Roald Dahl (1916-1990) a causa delle sue opinioni antisemite. Il verbale di una riunione della commissione incaricata degli anniversari della Royal Mint, che si tenne nel 2014, rivelato dal quotidiano londinese “The Guardian”, mostra che fu deciso di non onorare il narratore di libri per l’infanzia molto amati, tra cui “Charlie e la fabbrica di cioccolato”, perchè il suo nome era “associato all’antisemitismo e non considerato come un autore di altissima reputazione”. Così la Royal Mint per il 2016 decise di emettere monete commemorative solo per onorare gli anniversari di William Shakespeare e Beatrix Potter. La decisione fu presa nonostante la Royal Mail, le Poste reali, onorasse Dahl con una serie di francobolli commemorativi che celebravano i suoi libri, molti dei quali diventati film.

    Nel verbale della Royal Mint, di cui è entrato in possesso il “Guardian”, si citano una serie di interviste rilasciate da Dahl da cui emergerebbe un convinto antisemitismo. Nel 1983, ad esempio, lo scrittore disse al “New Statesman”: “Esiste un tratto nel carattere ebraico che provoca animosità, forse è una sorta di mancanza di generosità nei confronti dei non ebrei”. Nel 1990 Dahl dichiarò all'”Independent”: “Sono certamente anti-israeliano e sono diventato antisemita” in quanto “in Inghilterra si sostiene fortemente il sionismo”. Il vicepresidente del consiglio di amministrazione della Royal Mint,  Amanda Bowman, ha dichiarato: “La Zecca reale ha avuto assolutamente ragione a respingere l’idea di una moneta commemorativa per Roald Dahl. Molte delle sue espressioni erano senza ambiguità antisemite. Può essere stato un grande scrittore per bambini, ma era anche un razzista e questo va tenuto presente”. (Pam/AdnKronos) 

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