Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto venerdì in una visita privata Andra e Ttiana Bucci, sopravvissute alla Shoah.
Andra e Tatiana sono state deportate da bambine, assieme al cuginetto Sergio De Simone, ad Auschwitz – Birkenau, prigioniere nella baracca dei bambini, dove il famigerato Josef Mengele selezionava le vittime per i suoi disumani e crudeli esperimenti.
“E’ stata la prima volta che abbiamo incontrato il Presidente Mattarella al Quirinale in un colloquio privato. – hanno detto le sorelle Bucci a Shalom– E’ stato molto bello e il tutto si è svolto in un’atmosfera famigliare. E’ stato Lorenzo Ortona, console italiano a San Francisco, a proporci di incontrare il Presidente, e noi ovviamente abbiamo colto questo invito con entusiasmo”.
Le sorelle Bucci hanno portato in dono al Presidente Mattarella i due libri di cui sono autrici: “Noi bambine ad Auschwitz”, dove raccontano la loro storia, e “Storia di Sergio” sulla tragica vicenda e sorte del cuginetto. “Con il Presidente abbiamo parlato del passato, del presente e di quello che può essere il futuro. Abbiamo parlato della nostra storia, e di ciò che accade oggi, anche in Afghanistan, dove donne e bambini vivono in una situazione terribile. – dicono Andra e Tatiana – Abbiamo ribadito al Presidente che non smetteremo mai di raccontare. Ormai siamo pochissimi sopravvissuti ancora in vita, e noi siamo le più giovani, perché all’epoca eravamo bambine. E continueremo a raccontare, perché ci sentiamo “bambine dai capelli bianchi””.