Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ospiterà una cerimonia alla Casa Bianca il 15 settembre per firmare l’accordo di normalizzazione tra Israele ed Emirati Arabi Uniti. Lo ha annunciato un funzionario americano. Stabilire relazioni diplomatiche tra Israele e gli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente, comprese le ricche monarchie del Golfo, è un obiettivo chiave della strategia regionale di Trump per contenere la minaccia rappresentata dalla repubblica islamica dell’Iran. Questo accordo renderà gli Emirati il terzo Paese arabo a stabilire legami diplomatici con Israele, dopo i trattati di pace conclusi con Egitto (1979) e Giordania (1994). Dopo l’annuncio, a metà agosto, di questo accordo, i palestinesi hanno accusato Abu Dhabi di tradimento e di violare il consenso arabo che ha reso la soluzione del conflitto israelo-palestinese una ‘conditio sine qua non’ per la normalizzazione con lo Stato ebraico. Otto giorni fa, una delegazione israelo-americana, guidata da Jared Kushner, genero e consigliere di Trump, si è recata ad Abu Dhabi con il primo volo commerciale diretto tra Israele ed Emirati. Aveva ricevuto l’autorizzazione a sorvolare l’Arabia Saudita sebbene Riad non avesse rapporti con lo stato ebraico.