Saranno sospese per tre mesi le manifestazioni di protesta sostenute da Hamas che ogni venerdi’ si tengono nella Striscia di Gaza al confine con Israele. Lo hanno annunciato gli organizzatori palestinesi, precisando che quelle di oggi saranno le ultime fino al 20 marzo 2020; quando riprenderanno, saranno mensili e non piu’ settimanali. Dal marzo 2018 ogni venerdi’ hanno preso via manifestazioni, più o meno violente, degenerate in alcuni casi in veri e propri attacchi alla barriera difensiva che costituisce il confine con Israele.
Nel corso del tempo, Hamas ha gradualmente raggiunto una qualche forma di tregua, intermittente, con Israele che ha allentato la stretta sull’enclave in cambio di una riduzione delle violenze al confine.
Secondo alcuni analisti la decisione di Hamas non avrebbe nulla di strategico ma semplicemente costituirebbe una presa d’atto: nel corso degli ultimi mesi sempre meno palestinesi hanno aderito alla richiesta di Hamas di recarsi sul confine. Segno di una crisi di popolarità del gruppo di potere che da anni guida Gaza senza ricorrere alle elezioni.