Ha giurato il primo ambasciatore degli Emirati Arabi in Israele, Mohammed Mahmoud Al-Khaja. Il diplomatico ha prestato giuramento dinanzi al vice presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Lo hanno riferito diversi media locali. Il gabinetto degli Emirati Arabi Uniti il mese scorso aveva approvato l’istituzione di un’ambasciata a Tel Aviv. Israele, dal canto suo, ha annunciato l’apertura dell’ambasciata ad Abu Dhabi, dopo che i due Paesi, la scorsa estate, hanno ripreso le reciproche relazioni diplomatiche a seguito della storica firma dei cosiddetti “Accordi di Abramo”. Da allora moltissimi israeliani hanno cominciato a volare verso gli Emirati per visitare lo stato del Golfo anche se poi, a causa della chiusura dei confini da parte di Israeleper contenere l’arrivo dall’estero delle nuove e preoccupanti varianti del Covid 19 (in particolare quella inglese e quella sudafricana) centinaia di israeliani sono rimasti bloccati a Dubai e Abu Dhabi senza poter rientrare nel loro Paese. In ogni caso i ministeri del Turismo dei due Paesi sperano, non appena i tassi di infezione diminuiranno e la situazione sara’ piu’ tranquilla, di favorire e incentivare i flussi turistici.
Oltre al turismo, Israele e gli Emirati Arabi Uniti stanno attualmente costruendo relazioni in diversi settori, dall’hi-tech all’esplorazione spaziale e al settore tecnologico applicato all’agricoltura. Il successo della sonda spaziale emiratina Hope Probe, entrata nell’orbita intorno a Marte la scorsa settimana, colloca l’emirato tra i cinque Paesi che sono stati in grado di raggiungere il pianeta rosso finora. Israele non e’ da meno e infatti il progetto lunare israeliano Beresheet dovrebbe consentire di lanciare una seconda missione entro un arco di tre anni. La cooperazione scientifica tra la “Start Up Nation” sara’ inoltre probabilmente al centro dei colloqui tra i diplomatici e i think tank di entrambi i Paesi nel prossimo futuro. I due Paesi hanno in comune molti interessi ed entrambi sono pionieri in settori cruciali come quello dei prodotti tecnologici e della tecnologia alimentare. (AGI)