E’ allarme tra le forze di sicurezza e di intelligence tedesche per un gruppo neonazista americano sospettato di voler estendere la propria influenza in Germania. Si tratta della “Atomwaffen Division” (Divisione armi atomiche), un’organizzazione di estrema destra classificata come “pronta ad atti di violenza” e apertamente antisemita, che conta tra i suoi obiettivi l’esplosione di una vera e propria “guerra delle razze”. Su ben cinque dei suoi membri, scrive la Zeit, pendono accuse di omicidio, e in diverse perquisizioni sono stati trovati esplosivi e armi da fuoco. Il gruppo conterebbe tra i 40 e gli 80 membri. L’Fbi ha definito il gruppo come “estremamente pericoloso”.
Circa un anno fa, come scrive il settimanale amburghese, la Atomwaffen Division (Awd) avrebbe creato una propria ‘succursale’ in Germania, con tanto di video di reclutamento che ha cominciato a circolare in Internet nell’estate del 2018. Nelle settimane scorse la formazione neonazista era finita sulle prime pagine dei giornali a causa di una serie di minacce di morte arrivate via e-mail a due leader del partito dei Verdi, Cem Ozdemir e Claudia Roth: i messaggi erano firmati, appunto, “Atomwaffen Division”. Le forze di sicurezza stanno ora indagando per capire se effettivamente l’organizzazione sia riuscita a mettere in piedi delle strutture in Germania, chi siano gli eventuali membri e se faccia parte di una rete piu’ ampia. A quanto scrive lo Spiegel, una delle “depandance” tedesche sarebbe la “Feuerkrieg Division” (Divisione guerra di fuoco), che conterebbe meno di una decina di militanti. In una mail il gruppo afferma esplicitamente che i suoi punti di forza sono “la violenza e le uccisioni”. I media tedeschi parlano del sospetto di una “internazionale dell’odio”. Quel che e’ certo, afferma la Zeit, e’ che i militanti tedeschi dell’Awd hanno stretti rapporti negli Usa, mentre lo Spiegel ha rivelato, qualche giorno fa, l’allarmante caso di un’attivista statunitense fuggita in Germania proprio a causa del gruppo neonazista, ma che anche sul territorio della Repubblica federale era stata raggiunta dalle minacce dei neonazisti ‘made in Usa’. E’ di pochi giorni fa, inoltre, la notizia di un uomo, tale Kyle M., che farebbe parte del “nucleo duro” della Atomwaffen Division, bloccato all’aeroporto berlinese di Tegel dove era atterrato con un aereo in arrivo da Dublino: le forze di sicurezza tedesche erano state appena avvertite dall’Fbi che uno dei viaggiatori in arrivo sul volo 338 era membro del famigerato gruppo neonazista statunitense. Dopo un interrogatorio, il 31enne e’ stato prontamente rimesso su un aereo per l’Irlanda. Riferisce ancora la Zeit che l’uomo in passato sarebbe stato gia’ diverse volte in Germania, come testimoniato da vari video circolati in rete. Tra l’altro, Kyle M. avrebbe avuto rapporti anche con alcuni gruppi rock di estrema destra appartenenti alla scena tedesca del cosiddetto “black metal nazista”. Gli inquirenti sospettano anche contatti con un noto neonazista con precedenti per omicidio, tale Hendrik Moebius, come emergerebbe dal confronto dei loro profili su vari social media. Durante l’interrogatorio all’aeroporto di Tegel il 31enne ha sostenuto di essere arrivato in Germania per un motivo del tutto diverso: intendeva fare una vacanza e trovare moglie. Gli agenti non gli hanno creduto.