Steven Spielberg, Trecee Ellis Ross e non solo. Molti i candidati ebrei ai Golden Globe 2022, i prestigiosi premi assegnati dalla stampa estera a Hollywood. Quattro nomination, tra cui miglior film commedia o musical, per “West Side Story” di Steven Spielberg: remake dell’iconico musical di Broadway del 1957, “West Side Story” esplora l’amore proibito e la rivalità tra bande di strada, gli americani ‘Jets’ e i portoricani ‘Sharks’. Lo sceneggiatore è Tony Kushner, vincitore del Premio Pulitzer.
A sorpresa, l’attrice ebrea Maggie Gyllehaal, che debutta dietro la macchina da presa con “La figlia oscura”, dramma tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, competerà con Steven Spielberg per la miglior regia.
Nella categoria migliore attore c’è Andrew Garfield, che interpreta il ruolo di Jonathan Larson, compositore e drammaturgo ebreo americano in “Tick,Tick…Boom!”. La pop star Alana Haim, invece, è nominata come migliore attrice in “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson.
Tra gli altri candidati ebrei c’è Aron Sorkin, in lizza per la sceneggiatura di “Being the Ricardos”, ritratto della diva televisiva Lucille Ball e Hans Zimmer, per la colonna sonora di “Dune”, film di fantascienza di Denis Villeneuve.
L’attore e scrittore ebreo britannico Brett Goldstein ha ottenuto la sua prima nomination come miglior attore non protagonista per il ruolo del giocatore Roy Kent nella serie comica di Apple TV + “Ted Lasso”. Debutto ai Golden Globe anche per Hannah Einbinder, nominata come miglior attrice – Serie Tv Musical/Comedy in “Hacks”. Nella stessa categoria competerà anche l’attrice ebrea Trecee Ellis Ross per la sua interpretazione in “Black-ish”.