Il governo tedesco ha vietato tutte le attività del gruppo libanese Hezbollah, bollato come organizzazione terroristica. Lo riportano i media tedeschi, riferendo di operazioni di polizia in corso contro quattro associazioni legate ad Hezbollah nelle città di Berlino, Dortmund, Brema e Münster. Steve Alter, portavoce del ministro dell’Interno Horst Seehofer, ha confermato su Twitter che il ministro “ha vietato le attività dell’organizzazione terroristica sciita Hezbollah (partito di Dio) e che “operazioni di polizia sono in corso in diversi Stati federali”. Le autorità tedesche stimano in circa 1.050 i membri attivi del gruppo libanese in Germania. Interpellato dalla Bild, Seehofer ha detto: “Hezbollah è un’organizzazione terroristica che si ritiene abbia condotto numerosi attacchi e rapimenti in tutto il mondo. Mette in discussione il diritto di Israele ad esistere e chiede apertamente il suo violento annientamento. Le sue attività criminali e la pianificazione degli attacchi si svolgono anche sul suolo tedesco. Fa parte della nostra responsabilità storica contrastarlo con tutti i mezzi dello stato di diritto. E’ la ragion di Stato tedesca”.
“Una decisione molto importante”. Così ISRAELE dopo la scelta del governo tedesco di mettere al bando le attività di Hezbollah sul proprio territorio. Come gli Stati Uniti, anche ISRAELE sollecita gli altri Paesi europei a fare lo stesso. “E’ un passo significativo nella lotta globale al terrorismo“, ha commentato il ministro degli Esteri, Israel Katz, manifestando “grande apprezzamento” per la mossa di Berlino. “Faccio appello agli altri Paesi europei e all’Unione Europea affinché facciano lo stesso”, ha aggiunto, convinto che l’ala “militare”, il “braccio politico e sociale” di Hezbollah siano tutte “organizzazioni terroristiche e vadano trattate come tali”.
Anche gli Stati Uniti plaudono alla decisione del governo tedesco che “rispecchia la determinazione dell’Occidente a far fronte alla minaccia globale rappresentata” da HEZBOLLAH, ha detto l’ambasciatore americano a Berlino, Richard Grenell. Al movimento, ha aggiunto, “non può essere consentito di utilizzare l’Europa come rifugio sicuro per sostenere il terrorismo in Siria e Medio Oriente”. Gli Stati Uniti, ha affermato, sono pronti a lavorare con gli alleati europei “per negare” a HEZBOLLAH “qualsiasi spazio di operazione” in Europa.