Angela
Merkel lancia un appello a rafforzare con decisione la lotta contro
l’antisemitismo. Dopo i dati resi noti dal ministero degli Interni tedesco,
secondo cui le violenze di natura antisemita sono cresciute del 20% nel 2018,
la cancelliera ha affermato che “in Germania abbiamo tutti il dovere e la
responsabilita’ di difendere i valori e i diritti fondamentali. E questo vale
in particolare quando dobbiamo contrapporci al razzismo, all’antisemitismo,
all’odio e alla violenza: e lo dobbiamo fare con tutti i mezzi che lo Stato di
diritto mette a nostra disposizione”. Anche il ministro degli Esteri Heiko
Maas chiede con forza un maggiore impegno nella lotta contro l’antisemitismo.
“Ovunque in Europa si allargano l’odio contro gli ebrei e la violenza
contro le minoranze”. E’ necessario fare un importante lavoro per
contrastare gli stereotipi anti-ebraici, ha detto ancora il capo della
diplomazia tedesco, perche’ e’ proprio “la consapevolezza della storia il
miglior antidoto contro intolleranza, razzismo e antisemitismo”. “Nessuno
deve chiudere gli occhi” di fronte a questo aumento di episodi di
antisemitismo, ha commentato del presidente del Consiglio ebraico tedesco,
Josef Schuster. “Sia i cittadini
che i responsabili politici non devono accettare passivamente che 74 anni dopo
la Shoah gli ebrei sono nuovamente esposti a minacce e pericoli”.