In un post sulla propria pagina Facebook la Federcalcio polacca ha definito “un pogrom” – il termine usato per le persecuzioni contro gli ebrei nell’Europa dell’Est – la vittoria messa a segno per 4 a 0 contro la nazionale israeliana. “GOOOOOOOL! Questo è già un pogrom!”, la frase incriminata, subito rimossa ma non prima di rimbalzare tra polemiche e indignazione sui media polacchi e su quelli israeliani.
Il profilo Facebook della Federcalcio polacca, ‘Uniti da un pallone’, ha più di un milione di follower. Il portavoce della federazione Jakub Kwiatkowski, interpellato dal magazine polacco Polityca ha cercato di giustificarsi dicendo che “nelle partite viene spesso usata la parola pogrom. Se avessimo un tale approccio, non potremmo usare la parola bruciato nelle cronache. Forse questa parola era imbarazzante, perché solleva inutilmente queste emozioni”. Anche numerosi commenti a corredo del post, riferisce lo stesso Polityca, avevano un tono antisemita.
Il post della Federazione polacca – ha commentato Efraim Zuroff, direttore del Centro Wiesenthal di Gerusalemme – “è semplicemente vergognoso, inaccettabile”. Zuroff ha poi respinto la possibile spiegazione che ‘pogrom’ nel polacco colloquiale non abbia lo stesso significato che in Israele: “Se c’è un popolo che dovrebbe essere ben esperto del significato sono proprio i polacchi. La gente lì lo sa bene. Eccellono nel calcio, non nella sensibilità”.