“È inaccettabile l’idea che nel prossimo Parlamento possa sedere chi inneggia a Hitler”. L’ha scritto in un Tweet la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello a seguito di un articolo pubblicato su Repubblica.it.
Nell’articolo è emerso che Calogero Pisano, candidato di Fratelli d’Italia e segretario generale del partito ad Agrigento, abbia più volte in passato inneggiato ad Hitler e Putin. “L’ho detto in riferimento a un candidato di un altro partito e lo ripeto qui: non può esserci spazio per chi legittima l’odio” prosegue il Tweet di Ruth Dureghello.
Pisano, fino a ieri candidato al collegio uninominale della Camera, nel 2014 aveva pubblicato sui social alcuni post nei quali ricordava con toni nostalgici Adolf Hitler definendolo “un grande statista” in riferimento allo slogan “l’Italia sopra a tutto”. Scriveva sulla sua pagina Facebook: «Mi ricorda quello di un grande statista di 70 anni fa», in diretto riferimento al “Deutschland über alles” dell’inno tedesco, un estratto che veniva spesso utilizzato come slogan suprematista dai nazisti. Non solo, nel 2016 sempre sul suo profilo Facebook appare un post con scritto: “W tutti i camerati d’Italia”.
Ieri in serata Fratelli d’Italia ha annunciato la sospensione di Pisano dal partito. “Calogero Pisano è sospeso con effetto immediato da Fratelli d’Italia. È sollevato da ogni incarico di partito, a partire da quello di coordinatore provinciale di Agrigento e di componente della Direzione nazionale. – si legge nella nota di FdI – Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più FdI a ogni livello e a lui viene inibito anche l’utilizzo del simbolo. È deferito al collegio di garanzia del partito per ogni ulteriore decisione”.