Il presidente turco Edogan “è un dittatore antisemita, ossessionato da Israele“. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu dopo che il leader di Ankara sabato scorso ha sostenuto che “gli ebrei in Israele” colpiscono l’indifeso popolo palestinese, incluse donne e bambini e aver minacciato “di dare loro una lezione”. Dopo una prima risposta da parte di Netanyahu, il ministro degli affari esteri turco è tornato alla carica definendolo “un assassino a sangue freddo dei tempi moderni”. Erdogan – ha controbattuto oggi il premier israeliano – “sa che esercito morale sia quello israeliano e quale genuina democrazia il paese, l’opposto di un esercito che massacra donne e bambini nei villaggi curdi e di uno stato che, con mio dispiacere, diventa giorno dopo giorno più dittatoriale”. “Ma c’è un miglioramento – ha scherzato il premier – prima mi attaccava ogni due ore, ora ogni sei”.