Hanno creduto che gli alcolici potessero aiutare a sconfiggere il coronavirus, hanno bevuto alcol adulterato e così sono morti avvelenati. La triste storia arriva dall’IRAN, dove la Covid-19 ha già fatto almeno 237 morti, secondo il bilancio ufficiale. L’agenzia ufficiale Irna dà notizia di 20 persone morte avvelenate nella provincia del Khuzestan e di altre sette in quella di Alborz. Ad Ahvaz sono stati segnalati 218 casi di avvelenamento. Tutti hanno creduto “alle voci secondo cui il consumo di alcolici potesse essere efficace nella cura” dei sintomi della Covid-19, dicono fonti ospedaliere. Per molti di loro sarebbe stato fatale il metanolo. Nella Repubblica Islamica sono vietati acquisto e consumo di alcolici, ma sui media locali spesso si legge di persone morte avvelenate dopo aver bevuto liquori fatti in casa. (Rak/Adnkronos)