Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    CORONAVIRUS: DOSSIER SEGRETO GB, DURERA’ UN ANNO E 7,9 MILIONI PERSONE RICOVERATE

    L’epidemia di coronavirus durerà fino alla prossima primavera e nel Regno Unito potrebbe portare a 7,9 milioni di persone ricoverate in ospedale. E’ quanto rivela un dossier segreto del Public Health England (Phe) redatto per i responsabili del servizio sanitario nazionale britannico (Nhs). Nel documento, svelato dal Guardian, per la prima volta gli esperti del governo hanno messo nero su bianco che si aspettano che il virus circoli per altri 12 mesi, con enormi ripercussioni sulla tenuta del sistema sanitario. Chris Whitty, capo consigliere medico del governo, ha fatto riferimento al numero di persone ricoverate come ipotesi nello scenario peggiore e ha suggerito che il numero reale potrebbe essere inferiore. Tuttavia, il dossier chiarisce che quattro cittadini su cinque “dovrebbero” contrarre il virus. Nel testo si legge infatti: “Si prevede che l’80% della popolazione sarà infettata da Covid-19 nei prossimi 12 mesi e fino al 15% (7,9 milioni di persone) potrebbe richiedere il ricovero in ospedale”. 

    Whitty, che ha visto le previsioni fatta da scienziati britannici e globali, afferma che i numeri dei casi saliranno rapidamente nelle prossime 10-14 settimane. Se il tasso di mortalità risultasse essere vicino allo 0,6%, come stimato, ciò implicherebbe la morte di 318.660 persone. Ma se dovesse salire all’1%, ciò significherebbe 531.100 decessi. La Phe calcola inoltre che l’epidemia rallenterà in estate, verso la fine di giugno, e tornerà a novembre, come fa la solita influenza stagionale. “Il virus rimarrà per sempre, ma diventerà meno grave nel tempo, man mano che l’immunità aumenta”, ha spiegato Paul Hunter, professore di medicina all’Università dell’East Anglia (Ari/AdnKronos)

    CONDIVIDI SU: