Un imprenditore su 4 (il 26%) ritiene che i livelli di sicurezza per la propria attivita’ siano peggiorati rispetto all’anno scorso, e la percezione negativa e’ piu’ avvertita al sud, al centro, nei grandi centri e tra i venditori su aree pubbliche. Sono alcuni dei dati della ricerca presentata da Confcommercio in occasione della Giornata della legalita’. I fenomeni percepiti in maggiore aumento sono l’abusivismo (per il 45% degli imprenditori) e i furti (38%) mentre appare piu’ contenuta la percezione di aumento dei crimini piu’ tipicamente collegabili alla criminalita’ organizzata quali usura (17%) ed estorsioni (15%). Non solo: quasi un imprenditore su 4 ha avuto una esperienza diretta o indiretta con la criminalita’, esattamente come l’anno scorso, il 9% ha subito personalmente minacce o intimidazioni con finalita’ estorsiva e il 21% (era il 22% nel 2017) conosce altre imprese che sono state bersaglio di minacce e intimidazioni.