“Vi
sono ebrei in Europa che non si sentono al sicuro in alcuni Paesi dell’Ue e su
questo dobbiamo agire in modo coeso e deciso”. Così il cancelliere
austriaco Sebastian Kurz ricordando che “sulla lotta contro
l’antisemitismo e l’antisionismo, un elemento importante per l’Austria, a
novembre a Vienna abbiamo avuto la prima conferenza europea su questo
argomento, e a dicembre alle conclusioni del Consiglio si è presa una
decisione. Vorrei ringraziare tutti i capi di stato e di governo al Consiglio
per il loro sostegno”. Parole importanti alle quali è seguita la
dichiarazione del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker che
ieri in aula a Strasburgo ha detto: “In Europa non ci può essere posto per
nessuna forma di antisemitismo”. “Sono grato alla presidenza
austriaca per avere espresso parole chiare in materia di antisemitismo. È
preoccupante che oggi ci siano cittadini ebrei che hanno paura di professare la
propria fede e per la propria vita, e che l’antisemitismo dilaghi”, ha
aggiunto.