Accessibili, economici, pronti al consumo, e spesso molto gustosi. Il cibo spazzatura, meglio conosciuto come Junk food, si presenta spesso come una soluzione veloce, per mettere fine alla fame, ad un capriccio, o ad un desiderio dei nostri bambini. Gli effetti negativi del cibo ultra elaborato sull’organismo sono ben noti, come l’obesità e gli scompensi metabolici, ma uno studio che arriva da Israele, dalla Hebrew University rivela che il Junk food anche se assunto in piccole quantità può nuocere fortemente all’apparato scheletrico dei bambini.
Per lo studio, unico nel suo genere, e condotto da Efrat Monsonego-Ornan e Janna Zaretsky del Dipartimento di Biochimica, Scienze Alimentari e Nutrizione presso la Facoltà di Agraria dell’università di Gerusalemme, e pubblicato sulla rivista Bone Research, sono stati effettuati esami su roditori in fase di crescita, alimentati con cibi ultra-elaborati: il risultato è un accumulo di cartilagine nelle placche di crescita, che sono il “motore” dell’accrescimento. Inoltre i test hanno provato anche l’alterazione dello sviluppo osseo.
“la nostra conclusione è stata che anche in quantità ridotte – ha affermato Monsonego-Ornan – gli alimenti ultra-trasformati possono avere un impatto decisamente negativo sulla crescita scheletrica. I risultati della ricerca sono molto importanti perché i bambini e gli adolescenti consumano questi alimenti regolarmente. Anche se riduciamo i grassi, i carboidrati, i nitrati e altre sostanze nocive note, questi alimenti conservano sempre le loro caratteristiche dannose. Ogni parte del corpo è esposta a danni e soprattutto lo sono gli apparati direttamente implicati nelle fasi critiche dello sviluppo”.