La casa d’aste Danielle Elizabeth Antique & Estate Auctioneers nel Queensland, in Australia, metterà in vendita sul suo sito decine di memorabilia naziste come vestiti, spille, cinture, simboli dell’epoca del Terzo Reich. L’infelice iniziativa ha destato subito indignazione. Si tratterebbe di più di 20 cimeli tra cui una fascia bianca con la stella di David di colore blu su cui è impressa la scritta “ghetto”. All’asta anche il fregio di un cappello delle Waffen SS, uno stemma di un ufficiale nazista ricamato a mano ed un’uniforme delle SS. Lo riporta il JPost.
Secondo il sito, gli oggetti venduti dalla casa d’aste sono stati utilizzati nei film Thor e Pirati dei Caraibi. “Questo profitto, ottenuto dal crimine nella pagina più buia della Storia, è oltremodo disgustoso” ha affermato Dvir Abramovich, presidente dell’Anti-defamation Commission, che si è opposto con veemenza alla vendita dei memorabilia nazisti. “Se Danielle Elizabeth si prendesse il tempo per riflettere su un milione e mezzo di bambini uccisi per mano dei nazisti – ha aggiunto Abramovich – forse ci penserebbe due volte prima di commerciare questi oggetti di morte. Se oggi Hitler fosse vivo, applaudirebbe Danielle Elizabeth per aver celebrato e glorificato le azioni del suo orribile regime”.
“I nostri valorosi uomini, che morirono per sconfiggere Hitler e i 6 milioni di ebrei che furono uccisi nazisti – ha continuato Abramovich – si devono essere rivoltati nelle tombe al pensiero che l’eredità di morte e di sofferenza di questo malvagio tiranno sia tenuta in vita. Chiunque offra questi oggetti maledetti e macchiati di sangue sta dissacrando la memoria delle vittime e dovrebbe vergognarsi”.