Un’impennata di casi di antisemitismo è stata registrata in Francia e nel Regno Unito. Secondo il Crif – Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia – gli episodi antisemiti sono quadruplicati: nel 2023 ne sono stati registrati 1.676 rispetto ai 436 dell’anno precedente. Il 60% dei casi sono avvenuti con aggressione fisica e violenza verbale sui singoli individui. Il 13% di questi nelle scuole. E’ il picco più alto mai registrato, da quando il Crif ha iniziato a raccogliere i dati nel 2012.
Comme chaque année, le @SPCJFRANCE publie son rapport sur les chiffres de l’antisémitisme. En 2023, le ministère de l’Intérieur et le SPCJ ont recensé 1 676 actes antisémites commis dans 95 des 101 départements de France.
On constate une flambée des actes antisémites à partir… pic.twitter.com/VsODAvtQQq
— CRIF (@Le_CRIF) January 25, 2024
Preoccupante crescita di antisemitismo anche nel Regno Unito. Il quotidiano ‘Daily Mail’ riporta che a Londra è avvenuto un aumento di episodi di odio antisemita 13 volte superiore rispetto al 2022, in seguito all’attacco di Hamas. Secondo il rapporto della polizia, dal 7 ottobre al 7 novembre 2023 sono stati registrati 679 casi antisemiti rispetto ai 50 nello stesso periodo del 2022 e 80 casi nel 2021. Il quotidiano britannico ha, inoltre, ricordato recenti episodi a Londra come i graffiti apparsi nello skate park di Notting Hill con la scritta “Sono malvagi. Jew Ban Due”.
Un sondaggio condotto dall’organizzazione Campaign Against Antisemitism – CAA ha dimostrato l’aumento del clima d’odio antisemita: secondo i dati raccolti dal King’s College di Londra emerge una crescita dei livelli di antisemitismo soprattutto nei ragazzi fra i 18 e i 24 anni.
“La retorica che vediamo online, in televisione e nelle nostre strade sta radicalizzando il pubblico britannico, ma sono i dati sull’antisemitismo che abbiamo scoperto tra i giovani tra i 18 e i 24 anni ad essere i più allarmanti. – ha affermato il portavoce della CAA al Daily Mail – Questo è odio generazionale”.