Martedì sera, Amir Hayek, l’ambasciatore d’ Israele negli Emirati Arabi Uniti, ha guidato una cerimonia per onorare Yom Hazikaron- la giornata di commemorazione per i soldati caduti e le vittime del terrorismo- ad Abu Dhabi. È stata la prima cerimonia ufficiale di Yom Hazikaron che si è tenuta in uno stato arabo. Durante la commemorazione sono state recitate una serie di tradizionali preghiere ebraiche, tra cui l’Yizkor e il Kaddish.
Parlando all’evento, Hayek ha sostenuto che l’obiettivo di Israele è di lavorare con gli Emirati Arabi Uniti. “Anche qui, ad Abu Dhabi, chiniamo il capo e onoriamo coloro la cui morte ci ha permesso di vivere. Qui, giuriamo di prenderci cura delle generazioni future affinché possano vivere tempi migliori. Continueremo a ricordare i caduti, prendendoci sempre cura delle loro famiglie”, ha detto Hayek.
Parlando alla radio 103FM mercoledì mattina, Hayek ha detto di essere stato sopraffatto dall’emozione durante la cerimonia. “Non ricordo un discorso in cui mi sia fermato così tante volte per deglutire o per asciugare lacrime di tristezza, speranza ed emozione”. Hayek ha inoltre sottolineato che la cerimonia è stata un evento interno al fine di “ricordare e capire dove siamo e come possiamo continuare a lottare per la pace, affinché non ci siano più massacri”. “Penso che il nostro compito sia lavorare passo dopo passo tutti assieme. Una madre il cui figlio è stato ucciso, ha bisogno di essere sostenuta e non importa se è ebrea, cristiana o musulmana, fa male a tutti nella stessa maniera”, ha spiegato l’Ambasciatore.
L’evento rappresenta un ulteriore passo verso la pace tra Israele e alcuni paesi arabi dalla firma degli accordi di Abramo – una dichiarazione di pace congiunta firmata il 15 settembre 2020, in cui lo Stato Ebraico ha ufficialmente normalizzato le relazioni diplomatiche con alcuni paesi arabi- tra cui: Bahrain ed Emirati Arabi Uniti. Successivamente, nel dicembre 2020, Marocco e Israele hanno firmato un accordo di normalizzazione, stabilendo piene relazioni diplomatiche. Poi, nel gennaio 2021, anche il Sudan ha firmato gli accordi, dichiarando simbolicamente la sua intenzione nel portare avanti la normalizzazione dei rapporti con Israele.
La cerimonia, tenutasi a Dubai, è stata un’iniziativa congiunta di ISRAEL-is, un’organizzazione che mira a migliorare l’immagine globale di Israele, e Together — Vouch for each other, e a integrare gli arabi israeliani nella società israeliana. L’evento ha visto la partecipazione di Louis Ali, un cantante druso israeliano, e di molti influencer filoisraeliani.