Al Museo Boncompagni Ludovisi è stata inaugurata la mostra
“After the tribes” di Beverly Barkat, che sarà visibile al pubblico
dall’11 ottobre al 31 dicembre. L’esposizione, che presenta una installazione
site specific curata da Giorgia Calò, e’ stata organizzata dal Museo con il
supporto di Nomas Foundation, su invito del Polo Museale del Lazio e
dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Israelein Italia. L’opera, una torre
di 4 metri, ha una struttura metallica scandita in 12 riquadri e riprende, come
è scritto nella Torah, la rappresentazione delle le 12 tribù d’Israele da cui
discende il popolo ebraico. Che sono presentate con colori e materiali distinti,
frutto della ricerca minuziosa dell’artista. “Il lavoro dell’artista si
concentra sul colore e sulla materia per approdare ad un complesso universo di
simboli e citazioni – spiega la curatrice Giorgia Calò – e lo fa mediante il
suo inconfondibile gesto pittorico che trae ispirazione tanto dalla tradizione
classica, quanto dai movimenti dell’arte moderna come l’Espressionismo
Astratto. Il suo lavoro potremmo definirlo alchemico, nel momento in cui
trasmuta le sostanze assumendo connotati mistici e spirituali, oltre che fisici”.