A novembre i crimini di odio
antisemita a New York City sono più che raddoppiati rispetto allo stesso mese
dell’anno scorso, secondo gli ultimi numeri diffusi dal New York Police
Department (NYPD.)
Sono ben 45 i crimini a sfondo
antisemita che si sono verificati in città a novembre: una crescita pari al
125%. L’aumento avviene mentre imperversa la vicenda di Kanye West e i suoi
commenti antisemiti, e il diffondersi di messaggi di odio sui social anche da
parte di altri personaggi famosi.
“Abbiamo “normalizzato”
l’odio e continuo a dire che il più grande diffusore di questo odio sono i
social media – ha detto lunedì il sindaco Eric Adams in una conferenza stampa
in cui non veniva affrontato questo tema – Ciò che i social media stanno
facendo per normalizzare, fornire una piattaforma e diffondere l’odio, è
davvero allarmante”.
In realtà i crimini di odio
antisemita sono in aumento nella Grande Mela già dall’inizio dell’anno, e il
dato di novembre non fa che aggravare una situazione già allarmante. Il picco
più drammatico si è verificato a febbraio, quando sono stati segnalati 56 reati
contro residenti ebrei, rispetto agli 11 registrati nello stesso mese nel 2021.
La città ha visto finora 278
attacchi antisemiti nel 2022, rispetto ai 182 nello stesso periodo dell’anno
scorso, un balzo del 52,7%, secondo quanto riferito dal NYPD.
Il sindaco Adams, entrato in
carica all’inizio di quest’anno, è un ex capitano della polizia e ha prestato
servizio a New York per oltre 20 anni. Parlando al vertice “Never is
Now” dell’Anti-Defamation League il 10 novembre, ha affermato che l’aumento
degli incidenti antisemiti non può essere ignorato né tollerato. “So che
le ultime settimane sono state tese per la comunità ebraica qui e in tutta la
nazione – ha detto il sindaco – Molti di voi provano paura e ansia. Sia chiaro:
l’odio e l’antisemitismo non saranno tollerati a New York City”.