“In quale mondo il genocidio degli ebrei è “dipendente dal contesto”? Comincia così il concitato appello scritto dal Prof. Daniel Chamovitz, presidente dell’Università Ben-Gurion del Negev. Chamovitz ha denunciato la codardia di tutti i rettori universitari che si sono rifiutati dal 7 ottobre di affermare con fermezza che invocare ancora oggi il genocidio degli ebrei è inaccettabile, specialmente negli atenei. “Se nei campus americani si gridasse “Morte a (…)!” le amministrazioni universitarie si sarebbero comportate allo stesso modo? Direbbero che anche invocare la morte di chissà cosa dipende dal contesto? In un’epoca in cui la sensibilità e la protezione offerta alle minoranze nei campus universitari continuano a crescere, c’è un gruppo in cui le protezioni tendono al ribasso: gli ebrei” si legge nell’appello.
Il comunicato, diffuso sul sito ufficiale dell’ateneo, arriva dopo che molti studenti universitari e professori sono scesi in piazza sostenendo i terroristi di Hamas e condannando invece la risposta dello Stato ebraico.
“In quale mondo un rettore universitario, alla guida di uno dei presunti bastioni mondiali del pensiero liberale e del pensiero critico, ha difficoltà a dire che gli appelli al genocidio sono crimini solo se “perseguibili”? E solo se contro “individui”? I nazisti disumanizzarono gli ebrei per anni prima di lanciare la “Soluzione Finale”. È troppo tardi per protestare o intervenire quando il genocidio passa dalle parole ai fatti. La mancanza di chiarezza e risolutezza è un colossale fallimento della leadership accademica che non può rimanere incontrollata” prosegue il Presidente nel comunicato. Il Prof. Chamovitz è presidente della Ben-Gurion University del Negev dal 2019. È stato precedentemente preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Tel Aviv prima di assumere la presidenza dell’Università Ben-Gurion del Negev.
Anche Dani Dayan, Presidente dello Yad Vashem, ha espresso la sua indignazione in un comunicato. “Non ci può essere alcun contesto o giustificazione per gli appelli al genocidio nei campus universitari. Le udienze congressuali di ieri sull’antisemitismo nei campus universitari e di college evidenziano la deliberata mancanza di responsabilità quando si parla di ebrei, Israele e antisemitismo nei campus e nel mondo accademico. Yad Vashem è estremamente allarmato dal rifiuto dei presidenti delle università di Harvard, MIT e UPenn di affermare che gli appelli al genocidio contro gli ebrei non violano la politica e il codice di condotta dell’università”.