Un ‘Viaggio della Memoria’, ieri nel ghetto ebraico di Cracovia e oggi negli ex campi di concentramento nazisti di Auschwitz e Birkenau, in Polonia, per ribadire e sottolineare ancora una volta e ancora di più l’esigenza di lottare contro ogni forma di razzismo e di odio. L’impegno viene ribadito dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, durante la visita compiuta assieme al vicepresidente del Csm David Ermini, alla presidente dell’Ucei, unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni e con diverse scolaresche provenienti da ogni parte d’Italia. “Sono stata qui negli scorsi anni, ma oggi l’emozione e la commozione sono ancora più grandi – confessa Azzolina – perché ho la fortuna di essere qui con i nostri studenti che porteranno in classe ciò che hanno visto oggi e saranno la speranza per il nostro futuro: sono certa che lotteranno ogni forma di discriminazione, di odio, di razzismo, perché oggi in Italia ne abbiamo un gran bisogno. Gli studenti sono il nostro futuro e la nostra speranza”. L’invito del ministro dell’Istruzione agli studenti è di “portare in casa il ricordo, la memoria: è una questione di emozioni ma soprattutto di conoscenza, di non essere indifferenti e di combattere ogni forma di razzismo, di intolleranza, di discriminazione. Oggi, in Italia, stiamo vivendo un momento buio – ribadisce il ministro- ma ho molta fiducia e speranza che gli studenti ce la facciano ad essere adulti migliori di noi”. (Bon/Adnkronos)